Cucina con isola o penisola: perché sceglierle, vantaggi e svantaggi
Le cucine con isola o penisola sono indubbiamente belle e scenografiche, donano un tocco di design e valorizzano l’intera casa. Tutto vero ma, attenzione, solo se il locale dedicato è adatto.
La differenza tra cucina con isola e cucina con penisola è il passaggio: nel primo caso si avranno due possibilità di passaggio, potrete infatti tranquillamente giocare a “girotondo” intorno all’isola, mentre nel secondo avrete un solo passaggio per accedere al “ferro di cavallo”, forma che contraddistingue queste cucine.
Vediamo insieme i pro e contro di queste amatissime cucine moderne:
PRO
- Funzionalità. La prima cosa che colpisce di queste cucine è la grande superficie del piano lavoro a disposizione, la possibilità di lavorare a più preparazioni contemporaneamente e con anche sufficiente spazio per un fedele sous chef: via libera al Cracco che c’è in voi!
- Ergonomia. La disposizione di una cucina a penisola o ad isola permette di poter suddividere comodamente le varie zone di lavoro e di avere a disposizione utensili o piccoli elettrodomestici proprio dove servono. Questo, se necessario, vi consentirà anche di sembrare meno imbranati agli occhi di eventuali ospiti
- Convivialità. Isole o penisole sono le regine incontrastate della convivialità. In un open space, affacciate sul living o sulla zona pranzo, consentiranno ai cuochi di essere sempre in compagnia e, perchè no, all’occorrenza, di poter avere a disposizione più manovalanza.
- Bellezza. Ultimo ma non meno importante, come abbiamo detto sopra, queste cucine non passano mai inosservate. Piccole, compatte o enormi da rivista lo stile e il design la fanno sempre da padroni. All’occorrenza poi possono anche distrarre l’ospite dalla vostra goffaggine facendovi fare un figurone!
CONTRO
- Spazio. Lo so, avete sulla punta della lingua la domanda delle domande a riguardo: quanto spazio serve per una cucina con isola o penisola? La risposta potrebbe essere più positiva del previsto, non serve uno spazio enorme ma, ahimè, in ambienti davvero piccoli la progettazione potrebbe risultare controproducente per via dello spazio necessario tra elementi a parete e isola/penisola.
- Costo. Ovviamente il costo di una cucina ad isola o penisola è maggiore rispetto a quello di una cucina tradizionale, più che altro per via del maggior numero di elementi che la compongono, ma sarà grazie alla professionalità dell’interior designer rispettare il vostro budget.
- Impianti. Nel caso di isole con lavello o piano cottura gli impianti elettrici e/o idrici dovranno essere posizionati ad hoc. Trucchetto per avere la botte piena e la moglie ubriaca: è possibile dedicare l’isola alla sola preparazione senza necessità di acqua o corrente mantenendo uno stile comunque moderno e accattivante.
- Pulizia. Tasto dolente. Tradizionali, isola o penisola, le cucine in open space richiedono di per sé maggior pulizia e ordine; nel caso delle nostre protagoniste si avrà una zona aggiuntiva di cui occuparsi soprattutto se, come detto prima, abbiamo vissuto il nostro momento d’oro da grande chef. Ma sapete una cosa? A mio parere il gioco vale la candela: il loro design, l’ergonomia e la funzionalità potrebbero ripagarvi del maggior sforzo.
Abbiamo cercato di essere oggettivi e chiari nei pro e contro di questa ardua scelta tra isola con cucina e isola con penisola e speriamo di essere stati utili e che possiate vivere nella cucina dei vostri sogni.
Che sia, quindi, una cucina piccola con penisola o un’enorme cucina ad isola affacciata sul soggiorno vale sempre la pena affidarsi ad un professionista che faccia diventare realtà i vostri desideri. Buona cucina a tutti!