Cucina ergonomica: tutti i segreti per progettarne una
Partiamo dalle basi: la cucina, il famosissimo cuore della casa dove famiglie felici già alle 7.30 del mattino fanno colazione tutte insieme appassionatamente e madri super pazienti guardano amorevoli i figli felici di svolgere i propri compiti giornalieri, deve necessariamente essere bella.
Ma il benessere passa anche dal vivere nella funzionalità. Se per caso la colazione deve svolgersi nel più breve tempo possibile, i nostri adorati figli svolgono i loro compiti senza grandi sorrisi e noi cerchiamo di mettere insieme gli ingredienti a disposizione per produrre un piatto decoroso, ecco che la cucina ergonomica sarà la nostra dea dalla spada dorata che ci salverà dalla crisi isterica!
Il triangolo sacro: il mantra dell'ergonomia
Ebbene si, vi svelo il segreto di una cucina funzionale: il triangolo ergonomico (o triangolo di lavoro).
E’ la regola d’oro per ottimizzare il lavoro e non far percorrere al cuoco di turno estenuanti distanze magari accompagnate da gocciolamenti selvaggi o prove di abilità per giocolieri provetti. Il trucco consiste nel progettare la disposizione di frigorifero, lavello e piano cottura secondo l’ordine logico di utilizzo rispettando spazi specifici tra un’attività e l’altra.
Non importa che la vostra cucina sia ad angolo, lineare, ad isola o penisola, il triangolo di lavoro è sempre un asso nella manica. Grazie a questa astuzia, progettare cucine ergonomiche e funzionali, anche per piccoli spazi, diventerà un gioco da ragazzi.
ALTEZZE VERTIGINOSE: PER CHI NON TEME LE VERTIGINI
Nell’ergonomia in cucina le altezze contano, e anche molto! Banconi, snack e piani di lavoro devono essere pensati e progettati secondo la vostra statura, proprio come per un abito sartoriale.
La zona del lavello, ad esempio, risulta molto più ergonomica se più alta rispetto al piano lavoro dedicato alla preparazione, questo per poter immergere le mani nella vasca mantenendo dritta la colonna vertebrale. La zona cottura, invece, in posizione ribassata permette di vedere più agevolmente il contenuto di pentole e padelle e di girare il cibo in cottura senza guadagnarsi dei bicipiti da Schwarzenegger.
Oltre l'efficienza: il benessere in cucina
L’ergonomia cucina non si limita solo all’ottimizzazione dei movimenti e degli spazi. Una cucina ergonomica è anche un ambiente sicuro e confortevole, studiato per evitare lunghe attese al pronto soccorso! Lame da Samurai riposte negli appositi portacoltelli, prese elettriche posizionate strategicamente, un’illuminazione che garantisca la piena visibilità del lavoro in corso.
Investire quindi in una cucina ergonomica significa non solo migliorare la vostra esperienza quotidiana culinaria, ma anche guadagnare in bellezza, salute e benessere. Una cucina ben progettata oltre che bella e di design riduce il rischio di infortuni, dolori muscolari, affaticamento e rughe da stress rendendo la preparazione dei pasti un’attività piacevole e sostenibile nel tempo.
Se vuoi scoprire di più e imparare altri trucchi per progettare una cucina ergonomica e soprattutto funzionale clicca sul pulsante qui in basso e scarica la guida dedicata.